Questo mese non possiamo non parlare di due libri dedicati al trend filosofico, artistico e culturale del momento, la nostalgia. Quella più generale per il nostro passato, e la nostalgia più specifica per gli anni Novanta, il decennio che dal punto di visto creativo sta ricomparendo nelle linee e nei colori di tanto design.
Passiamo poi a un omaggio (freschissimo di stampa) al grande architetto e urbanista Rem Koolhaas, per tornare in Italia con un curioso viaggio nell’eccellenza del distretto italiano della sedia, quello del Friuli Venezia Giulia. Un mondo fatto di piccole e medie imprese con le radici nel 1800 e lo sguardo proiettato al futuro.
1. Anni Novanta. Arti visive, moda e design a cura di Alessandra Acocella e Valentina Rossi (Postmediabooks, 21 euro)
Mancava ancora un viaggio così completo attraverso il panorama creativo degli anni Novanta, caratterizzati da eclettismo e voglia di sperimentare, ma anche da contraddizioni e radicali cambiamenti. Dagli antesignani delle limited edition e dell’ecodesign come Droog Design al neominimalismo di Zumthor, Pawson, Tadao Ando e Jasper Morrison, dalla plastica usata con il metallo e i nuovi materiali green.
Quello a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio del nuovo millennio è stato momento di grande vivacità, come ha testimoniato molto bene il Fuorisalone di Milano, nato proprio allora da un’idea del direttore di Interni Gilda Bojardi, e come oggi, a distanza di 30 anni, possiamo finalmente cogliere nella sua complessità. Anche grazie alla prospettiva multidisciplinare molto ampia (nuova scena musicale inclusa) di questo volume.
A chi piacerà: ai più giovani che li stanno scoprendo adesso e a chi c’era e, in quegli anni, indossava le Dr.Martens, guardava Mtv e ascoltava i Nirvana.