Danilo Signorello

Prosegue la collaborazione tra i due brand per pergole e dehor sempre più performanti

Come contrastare il fenomeno della condensa in una pergola o in un dehor? Frequente durante la stagione invernale, la condensa si manifesta quando l’umidità elevata dell’aria a contatto con superfici fredde genera la formazione di rugiada. I problemi principali sono discomfort abitativo, formazione di muffe e funghi, deterioramento di materiali e arredi, cattivi odori, problemi di salute.

Leggi anche: Ke Outdoor, design sul mare di Zoagli

La soluzione, nelle strutture Ke, è data dalla possibilità di ricorrere a More Vmc, sistema di ventilazione meccanica controllata di More. Grazie all’immissione di aria esterna filtrata e alla mitigazione tramite recuperatore di calore, More Vmc garantisce ambienti salubri e confortevoli.

Leggi anche: Rbm More, l’essenziale invisibile

Integrare i dispositivi impiantistici

L’installazione di More Vmc richiede una pergola dotata di una colonna tecnica predisposta a ospitare impianti, alimentazioni elettriche, sonde di temperatura e il pannello di termoregolazione More Reg-e Touch. Le pergole Ke, progettate con attenzione all’armonia estetica, facilitano l’integrazione dei dispositivi impiantistici, con una colonna tecnica in grado di supportare fino a due unità di More Vmc.

Temperatura e umidità sotto controllo

Con il sistema di ventilazione meccanica More Vmc, temperatura e umidità sono controllabili anche in pergole, dehors e ambienti esterni. E con la colonna tecnica Ke tutto è sotto controllo e integrato in modo discreto.

Una collaborazione che continua

Con More Vmc continua la collaborazione tra Ke e More: la soluzione proposta si aggiunge al sistema di riscaldamento elettrico a pavimento radiante More Fta-e, sistema modulare di isolamento e scambio termico, integrato con un sistema di riscaldamento elettrico a bassa tensione, di tipo resistivo con elevata potenza specifica. More Fta-e si presta per il comfort climatico in strutture esterne creando una sensazione di benessere diffuso, evitando sbalzi termici, senza generare correnti d’aria e senza sollevare polvere, pollini e altri allergeni, riducendo il rischio di reazioni allergiche e problemi respiratori.